Resultati di ricerca...
  • cs
  • it
close

Login

News

02.05.2017

Crisi di governo: ora cosa succede?

Durante questa settimana il premier Bohuslav Sobotka dovrebbe consegnare al presidente della repubblica Miloš Zeman le sue dimissioni e di tutto il governo. A quel punto partirà ufficialmente la crisi dell'esecutivo.      

Il ruolo del presidente. Il presidente Zeman ha, nei momenti di crisi, competenze molto larghe. E' il presidente a scegliere in maniera del tutto autonoma a chi consegnare l'incarico di formare il nuovo governo. Il presidente ne è ben consapevole, in quanto nel 2013 nominò un suo governo presidenziale durante la crisi nell'allora maggioranza di centrodestra. Il governo di allora, guidato di Jiří Rusnok, non prese la fiducia e la Camera dei Deputati scelse di concludere anticipatamente la legislatura.

Il reincarico. Il premier uscente Bohuslav Sobotka punta al reincarico con la stessa maggioranza ma con Andrej Babiš fuori dal Ministero delle Finanze. Proprio il dicastero guidato da Babiš da tre anni e mezzo è al centro del conflitto. L'ex ministro probabilmente ne vorrà mantenere il controllo, anche indiretto, mentre per il premier uscente è centrale recuperarne il controllo anche in vista di eventuali indagini sulle ottimizzazioni fiscali adottate da Babiš, nell'epoca in cui era prevalentemente imprenditore. Sulle trattative sul Ministero delle Finanze potrebbe, quindi, incagliarsi la formazione del nuovo governo.

Governo di transizione. Secondo i rumors di palazzo non si esclude una soluzione di governo transitorio che governi fino alle elezioni politiche di ottobre, con o senza la maggioranza parlamentare. Una soluzione già adottata con il governo Rusnok nel 2013, che aveva però creato un forte malessere tra i partiti. In questo caso Zeman potrebbe venire incontro a Babiš e lasciare da parte Sobotka nella guida del nuovo esecutivo.

Elezioni anticipate. Ipotesi difficile, in quanto per sciogliere la Camere dei Deputati è necessario bocciare tre volte il governo proposto dal presidente o trovare una maggioranza di tre quinti, che sia disposta ad appoggiare una risoluzione che vada in quel senso. Solitamente le elezioni si tengono entro due mesi dallo scioglimento della Camera. A differenza delle elezioni ordinarie, la carica dei deputati cessa nel giorno dello scioglimento della Camera e ogni potere passa al Senato, che può legiferare da solo in tema di materie urgenti, tramite i cosiddetti provvedimenti legislativi.

 

Fonte: Camic

Fonte fotografia: Archív Vlády ČR

Loading…