La multinazionale italiana CRIF specializzata in sistemi di informazioni creditizie entra nel nuovo settore dell’open banking. La controllata ceca della multinazionale, CRIF – Czech Credit Bureau, è socio della Camera Italo-Ceca.
La multinazionale di Bologna entra nel nuovo ramo di servizi grazie all’acquisizione della società britannica Credit Data Research Realtime Holdings. Quest’ultima dispone della licenza di Account Information Service Provider per la fornitura dei servizi di open banking in Gran Bretagna e in altri Paesi europei, Italia e Repubblica Ceca comprese. «CRIF è da oggi in grado di aiutare gli istituti di credito europei, così come le aziende non finanziarie, a fornire ai consumatori nuove tipologie di servizi di pagamento e, al contempo, di accrescere il livello di protezione e sicurezza dei dati», sottolinea il presidente di CRIF, Carlo Gherardi.
I servizi di open banking permettono, con il consenso dei clienti, di accedere ai conti e ai prodotti attivati dal singolo cliente presso diversi istituti di credito. «Grazie alla condivisione delle informazioni relative al proprio conto corrente con i provider di servizi finanziari, i consumatori potranno ricevere prodotti in linea con le loro esigenze, servizi a valore aggiunto e offerte a condizioni economiche migliori», questo il principale benefit del servizio. CRIF intende sviluppare il nuovo ramo d’attività e integrare le proprie applicazioni in tutti i 22 paesi in cui è valida la licenza di Account Information Service Provider.
Fonte: www.crif.it
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