I provvedimenti governativi miranti a contenere l'epidemia Covid-19 hanno colpito fino a un terzo delle aziende e delle imprese individuali. Lo sottolinea l'agenzia Crif - Czech Credit Bureau, socio Camic.
Nei settori che hanno dovuto sospendere la propria attività economica a causa dei provvedimenti governativi, è attivo circa un quarto del numero totale delle imprese ceche. Un altro dieci percento delle imprese è stato toccato in maniera indiretta dai provvedimenti. Le imprese individuali che hanno subito contraccolpi sono invece circa il trenta percento. "A essere colpite maggiormente sono le imprese con un giro d'affari entro un milione di corone attive soprattutto nei settori, dove l'effetto delle misure governative è stato chiaro fin da subito - commenta l'analista Jan Cikler - Al contrario, nei settori in cui gli effetti non sono stati generalizzati e immediati, ad esempio nell'edilizia o nella produzione di macchinari, sono più coinvolte le imprese con un fatturato maggiore".
Anche la distribuzione territoriale delle imprese che hanno dovuto fare i conti con le misure di contenimento non è omogenea. Crif - Czech Credit Bureau stima che abbiano subito effetti negativi fino al 44% delle aziende e il 42% delle imprese individuali attive nella regione di Karlovy Vary, che risulta la regione più colpita dalle misure governative. Dall'altra parte della classifica c'è la regione di Pardubice con meno del trenta percento delle imprese danneggiate. Praga si assesta invece a livelli della media nazionale.
Fonte: www.informaceofirmach.cz
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