L'Ufficio di Statistica Ceca ha confermato, in una stima aggiornata, i primi dati sulla crescita dell'economia ceca nel secondo trimestre di quest'anno.
Nel secondo trimestre il prodotto interno lordo è aumentato rispetto al 2018 del 2,7 percento. I fattori trainanti della crescita sono stati la domanda interna, la spesa governativa e il miglioramento sul versante dell’esportazione. In forte espansione ancora le retribuzioni cresciute su base annua del 7,6 percento. Gelo invece sugli investimenti cresciuti rispetto al 2018 del solo 0,9 percento. «Dal punto di vista degli attivi sono cresciuti soprattutto gli investimenti in immobili residenziali, in altri tipi di immobili e in prodotti derivanti dalla proprietà intellettuale - specifica l'Ufficio di Statistica - Minori invece gli investimenti in mezzi di trasporto e macchinari».
Il valore aggiunto lordo prodotto dall'economia ceca è cresciuto del 2,8 percento. A contribuire maggiormente alcuni settori dei servizi, tra cui il commercio, trasporto e accoglienza. Registra una dinamica minore l'industria manifatturiera, con una crescita all'1,2 percento penalizzata dal settore metalmeccanico e dei macchinari. In forte aumento infine il valore aggiunto lordo dell'edilizia cresciuto del 3,6 percento.
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