Le autostrade tedesche rimarranno per ora senza pedaggio. Il sistema ideato da Berlino per le autovetture è stato bocciato dalla Corte di Giustizia UE.
Il governo tedesco voleva infatti far pagare il pedaggio autostradale solo alle autovetture immatricolate all'estero. Per questo scopo la normativa prevedeva la possibilità di detrarre il costo annuo del pedaggio dall'imposta tedesca sulle vetture. Dalla misura di compensazione rimanevano pertanto escluse le vetture e gli automobilisti esteri. «Il canone per l’uso delle infrastrutture, combinato con l’esenzione dalla tassa sugli autoveicoli di cui beneficiano i proprietari di veicoli immatricolati in Germania, costituisce una discriminazione indiretta basata sulla cittadinanza e una violazione dei principi della libera circolazione delle merci e della libera prestazione dei servizi» ha sentenziato la Corte. Inoltre i giudici europei hanno rilevato alcune mancanze delle argomentazioni presentate dal governo tedesco.
La misura era invisa ai Paesi confinanti con la Germania, come ad esempio la Repubblica Ceca. Alla fine è stata l'Austria a presentare l'esposto. Paradossalmente, il sistema tedesco somigliava molto a quello in vigore nel Paese alpino e doveva basarsi su un sistema di bolli da incollare sul parabrezza con costo variabile secondo la durata del bollo e l'inquinamento prodotto dal mezzo. Nessun cambiamento invece per il pedaggio in vigore per i mezzi pesanti.
Fonte: curia.europa.eu
Fonte fotografia: curia.europa.eu