Non finiscono i tormenti per la gara d’appalto per la gestione del pedaggio autostradale per i mezzi pesanti. L’attuale gestore del sistema, la società austriaca Kapsch, ha presentato un esposto all’Antitrust, che potrebbe cancellare l’intera gara gestita da Ministero dei Trasporti.
Al centro dello scontro la presunta faziosità tecnologica del bando. Il nuovo gestore, che dovrebbe entrare in servizio nel 2020, dovrà infatti riscuotere il pedaggio per i mezzi pesanti su novecento chilometri di superstrade attualmente esenti da tributi. Secondo la società Kapsch l’imposizione del pedaggio su un numero così rilevante di superstrade favorisce i sistemi basati sulle rilevazioni satellitari. I sistemi basati sulla rilevazione tramite transponder, come quello della Kapsch, sarebbero fortemente sfavoriti, in quanto per il nuovo gestore sarebbe impossibile costruire un numero sufficiente di varchi per coprire i nuovi tratti con pedaggio.
Con un valore stimato di trenta miliardi di corone la gara d’appalto per il pedaggio autostradale è tra la più importanti nella storia recente della Repubblica Ceca. Il vincitore della gara avrà la gestione del sistema dal 2020 al 2030. Oltre alla società austriaca sono in gara altri tre concorrenti: la società slovacca SkyToll, l’ungherese National Toll Payment Service e la tedesca T-Siemens.
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