Il commercio estero ceco ha registrato dall'inizio dell'anno un rapido aumento delle importazioni. Lo indica l'Ufficio di Statistica Ceco.
Nei primi sei mesi dell'anno le importazioni sono cresciute dell'otto percento, su base annua, mentre le esportazioni si sono fermate al cinque percento. A causa di questo squilibrio si è ridotto sensibilmente l'attivo di bilancio, che è passato dai 283 miliardi di corone dello scorso anno ai 243 miliardi di quest’anno. Il termine del regime di cambio fisso della corona ha avuto un impatto quasi impercettibile sull'andamento delle importazioni: nel primo trimestre, con il valore della corona ancora bloccato, le importazioni hanno registrato un aumento di quasi il dieci percento.
Ancora in crescita il commercio con l'Italia: nei primi sei mesi l'interscambio è aumentato di 4,7 percento, fino a 6,3 miliardi di euro. Anche in questo caso sono le importazioni a crescere più delle esportazioni. Dall'Italia sono stati importati beni e servizi per 2,93 miliardi di euro, il 6,6 percento in più rispetto allo scorso anno. Le importazioni si sono stabilizzate soprattutto negli ultimi due mesi del primo semestre: a maggio sono cresciute del 9,2 e a giugno del 12,1%. Le esportazioni verso l’Italia sono aumentate del tre percento raggiungendo i 3,36 miliardi di euro. Anche in questo caso l'attivo a favore della Repubblica Ceca è passato da 510 milioni di euro dello scorso anno a 426 milioni di euro di quest'anno. Nell'interscambio tra i due Paesi continuano a prevalere i settori industriali.
Fonte: www.czso.cz
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