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21.11.2016

České dráhy fuori dalle gare pubbliche statali

Brutto pasticcio legislativo in vista per il Ministero dei Trasporti. La scorsa settimana è infatti emerso che la nuova Legge sulle Gare d'Appalto della Pubblica Amministrazione impedisce la partecipazione alla gare del trasportatore ferroviario pubblico České dráhy.

Il bug legislativo è stato scoperto dai deputati socialdemocratici della Commissione dei Trasporti della Camera. La nuova legge infatti prevede che la stazione appaltante possa escludere dalla gara le imprese, le cui azioni non siano registrate presso il libro soci del deposito centrale delle azioni. La Legge sulle Ferrovie di Stato, che disciplina il funzionamento di České dráhy, prevede l'emissione di azioni nominative senza la registrazione presso il libro soci. In questo modo il trasportatore non soddisfa le condizioni di legge per concorrere nelle gare pubbliche.

Secondo il Ministero dello Sviluppo Locale, autore del testo legislativo, tutti i ministeri sono stati avvertiti della disposizione contenuta nella legge. Per questo la legge prevede un'eccezione dalla clausola per le società municipali o con la partecipazione di una regione. Sembra quindi che gli esperti del Ministero dei Trasporti si siano dimenticati della Legge-statuto di České dráhy. Secondo il Ministero dei Trasporti la norma si potrebbe non applicare all'azienda di stato in quanto è  noto che l'unico azionista di České dráhy sia lo Stato.

Il ministro dei trasporti Dan Ťok sta tuttavia valutando due possibilità per uscire dal cul de sac legislativo. Sostanzialmente sono in gioco l'emendamento della Legge sulle Ferrovie di Stato oppure della Legge sugli Appalti pubblici. Le  České dráhy non dovrebbero quindi risentire della situazione, in quanto le gare per l'assegnazione delle tratte interregionali dovrebbero partire solo nel 2018. Tuttavia l'errore commesso dimostra una direzione del ministero non certo brillante .

Non sorprende quindi che a cavalcare l'affaire sia il Partito socialdemocratico. Nel recente rimpasto il premier Bohuslav Sobotka voleva sostituire proprio il ministro Dan Ťok accusato di preparare lentamente le gare infrastrutturali. Ťok è sopravvissuto solo grazie al sostegno di Andrej Babiš e del movimento Ano 2011, nei cui colori milita. Il ministro dei trasporti è quindi un bersaglio perfetto per i socialdemocratici e la loro campagna contro i loro alleati di governo e concorrenti sarà interessante nelle prossime elezioni legislative.

 

Fonte: www.ceskenoviny.cz

Fonte Fotografia: Ministerstvo dopravy CR

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