Ieri, 20 febbraio 2024, presso l'Ambasciata d'Italia a Praga, si è tenuta una serata di gala dedicata alla presentazione delle Terre di San Benedetto e alla sua promozione come meta turistica. L'evento ha accolto la stampa locale, gli agenti di viaggio e i professionisti del settore, offrendo una degustazione dei prodotti tipici delle regioni Umbria e Lazio, accompagnati dalla presentazione di vini locali e birre artigianali. La serata è stata organizzata dalla Camera di Commercio e Industria Italo-Ceca e dall'Ambasciata italiana.
L'evento, parte di un'iniziativa delle città italiane di Norcia, Subiaco e Cassino, in collaborazione con le Camere di Commercio dell'Umbria e di Frosinone Latina, entra nel quadro delle Celebrazioni Benedettine 2024. In questa cornice, i rappresentanti delle città e la delegazione italiana sono rimasti a Praga per diversi giorni, partecipando a vari incontri con le istituzioni ceche. L'iniziativa ha una connotazione principalmente religiosa, celebrando San Benedetto, patrono d'Europa, e i suoi insegnamenti.
I rappresentanti delle città hanno sottolineato la diffusione del "Messaggio di Pace 2024", che promuove gli insegnamenti di Benedetto sull'uomo e sulla sua dignità nel lavoro, nonché la coesistenza pacifica con Dio, invitando le persone e le nazioni a costruire stabilità e pace duratura nel rispetto delle diverse culture.
"Nelle felici circostanze delle festività benedettine, le città di Norcia, Subiaco e Cassino, eredi degli insegnamenti di San Benedetto, riaffermano la loro convinzione che i responsabili della politica internazionale possano riconoscere nell'Ordine e nella tradizione benedettina quegli ingredienti che possono ispirare i grandi uomini della terra di oggi a imitare Benedetto come messaggero di pace, promotore di unità, campione di civiltà". (Estratto dal Messaggio di Pace 2024).
Oggi, 21 febbraio, ultimo giorno del soggiorno dei tre comuni a Praga, l'impegno della delegazione si è concluso con una celebrazione eucaristica nel monastero benedettino di Břevnov, alla presenza dell'arcivescovo di Praga.