La Camera di Commercio e Industria Italo-Ceca assieme alla Coldiretti di Treviso e alla Camera di Commercio locale hanno organizzato nelle giornate del 12, 13 e 14 novembre una missione di buyer cechi e slovacchi per conoscere i vini di alta qualità della provincia di Treviso, con particolare riferimento alle produzioni controllate e garantite. È la prima volta che Camic e Coldiretti collaborano per la promozione per l’export delle eccellenze enogastronomiche Made in Italy.
Al progetto hanno preso parte sei aziende importatrici dalla Repubblica Ceca e Slovacchia e dodici aziende agricole e cantine della provincia di Treviso. Su un programma di due giorni sono state svolte attività non solo di degustazioni di vini, ma anche di visite alle singole cantine e degustazioni dei prodotti alimentari locali in abbinamento ai vini trevigiani. Al centro delle degustazioni, il vino più famoso di Treviso, il Prosecco DOC e DOCG, prodotto da cantine di grande qualità. «Gli operatori hanno assaggiato in particolare anche denominazioni e varietà di vino prodotte a Treviso meno conosciute, le quali, a causa del rapido incremento delle coltivazioni di Prosecco, hanno trovato meno spazio di coltura negli ultimi tempi – specifica Andrea Kunová, responsabile del progetto sul versante della Camera Italo-Ceca – Le reazioni sono state molto positive e il workshop è stato molto apprezzato siglando già i primi ordini da parte dei partecipanti». Gli incontri sono stati positivi anche per le aziende locali, che hanno ottenuto importanti contatti con gli importatori. «Per le nostre aziende è molto importante conoscere direttamente i mercati esteri», sottolinea Francesco Faraon della direzione di Coldiretti Treviso.
A Treviso la coltivazione di vino è una parte fondamentale del paesaggio della provincia veneta e alpina tanto che le autorità locali hanno depositato la richiesta affinché i paesaggi del Prosecco vengano iscritti sulla lista del Patrimonio dell’Unesco. Le opportunità turistiche sono pertanto numerose. Nel territorio sono oltretutto presenti molti casi di viticoltura eroica, ossia di vigneti pregiati che sorgono su terreni particolarmente impervi. «Il nostro approccio consiste nel collegare persone, prodotti e territorio. – illustra Francesco Faraon – Agli operatori cechi e slovacchi abbiamo presentato anche altre eccellenze della nostra provincia, come il radicchio trevigiano e l’allevamento per carni di ottima qualità». Il legame tra territorio e produzione agricola è sempre più stretto come mostra anche il numero crescente di aziende agricole che allargano la loro attività all’ospitalità.
La conoscenza dei prodotti, dei produttori e del territorio è anche tra le modalità di prevenzione più efficienti per contrastare la contraffazione alimentare e l’Italian Sounding. «Questo aspetto è molto importante per la nostra associazione e ogni operatore dovrebbe conoscere le normative europee sulle denominazioni controllate», dice Francesco Faraon. Questo vale tanto più per un prodotto diffuso e popolare come il Prosecco, che deve far fronte a numerosissimi casi di imitazione.
Fonte: Camic
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