Il 22 e il 23 febbraio si è riunita a Bruxelles la convention delle Camere di Commercio Italiane in Europa. Presenti all’incontro i presidenti e i segretari generali di 30 Camere Italiane in Europa.
Nella convention sono stati affrontati le principali questioni e sfide a cui devono far fronte le Camere di Commercio Italiane in Europa nel loro operato quotidiano. “Le riunioni di Aree sono sempre molto importanti e interessanti, in quanto ci permettono di vedere le nostre problematiche in un quadro più ampio – sottolinea il presidente della Camera Italo-Ceca Gianfranco Pinciroli – Nella convention abbiamo affrontato soprattutto la questione della promozione del made in Italy. I Paesi europei rimangono dei mercati chiave per il successo dell'industria e di tutta l'economia italiana”.
Uno dei principali problemi sul tavolo è stato il finanziamento statale alle Camere all'Estero. “Com’è stato sottolineato negli incontri, questo governo e il ministero competente per le Camere, stanno continuando a tagliare il sussidio alle Camere in Europa – riferisce Gianfranco Pinciroli – I responsabili politici in Italia non si rendono evidentemente conto della mole di lavoro e dell'importanza delle Camere. Quest'ultime servono soprattutto alle piccole e medie imprese, che formano l'ossatura dell'economia italiana. Dal successo delle esportazione delle PMI dipende quindi il successo complessivo dell'economia italiana”.
Nonostante questo quadro sfavorevole le Camere di Commercio Italiane in Europa sono delle entità estremamente vive e reattive. “Nella convention abbiamo affrontato anche diversi format e progetti comuni per la promozione del made in Italy – sottolinea Gianfranco Pinciroli – Molte Camere, compresa la nostra, stanno cercando di porre rimedio a questa situazione rafforzando la base associativa, proponendo nuovi servizi e progetti a sostegno delle nostre imprese e stringendo dei nuovi contatti e collaborazioni mantenendo la qualità del lavoro svolto”.
La convention è stata promossa e coordinata da Marco Montecchi, rappresentante delle Camere di Commercio Italiane all'Estero dell'Area Europa nominato l’autunno scorso nonché presidente della Camera italiana a Sofia, in Bulgaria. “Il Presidente Montecchi mi è sembrato molto determinato – dice Gianfranco Pinciroli – Sappiamo tutti che la strada è in salita e che sarà necessario il pieno sostegno delle Camere, affinché si riesca a spiegare ai politici a Roma l'importanza delle Camere di Commercio Italiane in Europa. Ma uniti si vince!”.
Nell'ultimo giorno della convention i partecipanti hanno effettuato una serie di incontri presso il Parlamento Europeo. “Abbiamo incontrato una rappresentanza di europarlamentari di varie aree politiche, come i deputati Lara Comi, Salvatore Cicu, Marco Zanni, Andrea Cozzolino e Massimiliano Salini, che hanno espresso apprezzamento per il lavoro delle Camere e che ci hanno illustrato le attività di interesse comune dei parlamentari italiani nel parlamento europeo – riferisce Gianfranco Pinciroli – Di grande interesse anche l'incontro con Coldiretti, Federlegno, la Confederazione dei liberi professionisti, Eurochambers e altre associazioni di categoria. Sono occasioni interessanti e concrete, in quanto le collaborazioni tra le Camere di Commercio Italiane in Europa e le associazioni di categoria potrebbero dar vita a progetti di sistema molto interessanti a sostegno delle aziende italiane.”
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