Dal 21 al 24 giugno si è tenuta a Verona l'undicesima edizione della fiera Metef. L’esposizione è specializzata sulla produzione, sull’utilizzo e sul ciclo di vita dell'alluminio e di altri metalli leggeri e innovativi.
All’edizione 2017 della fiera hanno partecipato circa 400 espositori, di cui 150 provenienti dall'estero. L'esposizione della fiera si è concentrata soprattutto sulle tecnologie di fonderia, sull'introduzione dell'Industria 4.0 nel processo produttivo e sui nuovi usi dell'alluminio e di altre leghe leggere in settori industriali come l'automotive. Non sono però mancati espositori che si occupano anche di altri aspetti della produzione e dell'uso dell'alluminio, come la fase di riciclo.
«La rassegna rappresenta un settore di eccellenza della manifattura italiana, Veronafiere ha deciso di presidiarlo dal 2014, puntando sullo sviluppo del format insieme alle associazioni partner», ha sottolineato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese. L'Italia è il secondo produttore europeo di alluminio e di metalli non ferrosi dopo la Germania, e l'intero comparto realizza un giro d'affari per 11,2 miliardi di euro. Metef ha avuto anche un carattere fortemente internazionale con delegazioni di buyer provenienti da venti Paesi del mondo. Tra questi anche la missione, composta dalle aziende ceche Slévárny Třinec a.s. a Hobra – Školník s.r.o., selezionata e inviata dalla Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca.
Fonte: www.metef.com
Fonte fotografia: METEF