La Borsa di Praga ha chiuso il semestre al minimo dal 2009. Lo nota l'Agenzia di Stampa Ceca, CTK.
Secondo le rilevazioni di CTK, la Borsa della capitale ceca ha chiuso il primo semestre del 2016 a 790 punti. L'indice è quindi in calo del 15% rispetto alla fine del 2015, quando ha raggiunto i 956 punti. L'andamento della Borsa ha risentito soprattutto dell'incertezza a livello internazionale. Per esempio la vittoria del Leave del referendum tenutosi nel Regno Unito il 23 giugno ha spinto fortemente al ribasso l'indice di Praga che neanche la settimana successiva è riuscita a raggiungere livelli pre-referendum.
Le incertezze sui mercati mondiali hanno tirato al ribasso soprattutto titoli finanziari e bancari come le azioni di Vienna Insurance Group o di Erste bank. Al contrario hanno beneficiato delle buone performence dell'economia ceca alcuni titoli legati al settore manifatturiero e le azioni del gruppo petrolchimico Unipetrol e tessile Pegas Nonwens. In forte ascesa anche le azioni del gruppo di scommesse Fortuna. Secondo gli analisti la Borsa di Praga ha buone possibilità di ritornare a fine anno al livello di 950 punti.
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