La Banca Nazionale Ceca ha deciso lunedì 16 marzo, nel corso di una seduta straordinaria, di abbassare i tassi d'interesse di base.
A partire da martedì 17 marzo i tassi di base Repo sono stati abbassati di 50 punti, arrivando all’1,75 percento. La modifica dei tassi d'interesse è stata adottata per contrastare gli effetti dell’epidemia di Covid-19, che potrebbe causare una momentanea recessione dell’economia ceca. «Tuttavia la nostra economia può superare relativamente bene questa situazione, in quanto ha numerose riserve accumulate grazie ai periodi di crescita degli ultimi anni. Per questo motivo, con una ragionevole combinazione di politiche fiscali e monetarie, si potrà portare l'economia a superare questa situazione con perdite contenute›› ha sottolineato Petr Král, capo del dipartimento monetario della Banca Nazionale Ceca. Secondo gli esperti dell'Istituto, la maggior flessibilità della politica monetaria non dovrebbe portare a un aumento dell'inflazione, in quanto il rallentamento dell'economia avrà un effetto di moderazione sulla crescita dei prezzi.
La Banca Nazionale ha adottato anche altre misure per affrontare l'attuale situazione. L'Istituto centrale ha potenziato la fornitura di liquidità alle banche, mentre sono state revocate le misure che prevedevano l'aumento di riserve di capitale. «La capitalizzazione del settore bancario ceco appare attualmente robusta grazie alle riserve di capitale›› ha sottolineato il governatore Jiří Rusnok. La Banca Nazionale ha anche chiarito la sua posizione circa una prospettata sospensione del pagamento delle rate dei mutui. Una tale sospensione, se dovuta solo a difficoltà temporanee, non rende automaticamente il mutuo un credito deteriorato. Infine, la Banca Nazionale è pronta a usare i suoi strumenti di intervento sulle valute qualora il cambio della corona registrasse oscillazioni anomale. Il corso della corona ha già reagito agli ultimi sviluppi con un forte indebolimento tornando al livello di 27 corone per euro.
Fonte: www.cnb.cz
Fonte fotografia: cnb.cz
