L’economia ceca si sta surriscaldando. A lanciare l’avviso è il governatore della Banca Centrale Ceca Jiří Rusnok.
Secondo Rusnok, l’economia ceca sta crescendo oltre il suo potenziale massimo stimato al 3%. Nel 2017 la crescita si è assestata al 4,5% e un tasso superiore al 3% dovrebbe essere registrato anche nel 2018 e nel 2019. «Secondo il mio parere questa situazione è determinata da una congiuntura economica particolarmente favorevole. Siamo all’apice del ciclo economico», ha sottolineato Rusnok.
Secondo il governatore della Banca Centrale, gli effetti del surriscaldamento dell’economia ceca sono particolarmente evidenti nel mercato del lavoro. Questo ha un limite strutturale che deriva dall’andamento demografico, nel quale ci sono più uscite per pensionamento che entrate. L’impatto è forte soprattutto sul tasso di disoccupazione e sulla crescita dei salari, che in alcuni settori raggiungono cifre notevoli. «Fino ad ora si è riusciti a coprire l’aumento dei costi del personale con la produttività del lavoro, ma anche questo ha dei limiti», ha avvertito Rusnok, che vede la situazione come un’opportunità per spingere maggiormente sulla produzione industriale ceca nel settore dell’automazione.
Fonte: http://www.ceskenoviny.cz
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