La Banca Centrale Ceca (CNB) non vuole adottare i tassi negativi. Lo si evince dal verbale del board della banca centrale tenutosi il 31 marzo.
Dal verbale si evince che per la stragrande maggioranza dei membri del board i tassi negativi non rappresentano attualmente uno strumento utilizzabile per uscire dal periodo di bassa inflazione. Tuttavia i banchieri non si precludono l'utilizzo di questo strumento monetario. L'adozione dei tassi negativi sarebbe accettabile solo nel caso in cui la corona ceca fosse sotto forti pressioni, con il rischio di infrangere la soglia di cambio di 27 corone per un euro fissata dal regime di intervento sul corso. Quest'ultimo dovrebbe essere abbandonato verso la metà del 2017.
Secondo il board la situazione del settore finanziario ceco è stabile e l'andamento dell'economia sta procedendo secondo le previsioni. Tuttavia alla fine dell’anno la crescita dell'economia è rallentata al 4%, sensibilmente al di sotto delle previsioni della banca centrale. Il principale motivo di questo gap sarebbe il calo della creazione del capitale fisso sia sul versante degli investimenti sia su quello della creazione delle scorte.
Fonte: www.cnb.cz
Fonte fotografia: CNB
