Il premier incaricato Andrej Babiš ha svelato i nomi del suo secondo esecutivo, dove saranno presenti anche i ministri del Partito Socialdemocratico Ceco (ČSSD).
A cambiare poltrona sono tre dei nove ministri in quota del movimento Ano 2011 del premier Andrej Babiš. A sostituire Karla Šlechtová alla testa del Ministero della difesa sarà l’attuale ministro degli Interni Lubomír Metnar. Al Ministero dell’Industria e del Commercio è in arrivo la presidente dell’Unione del Commercio e del Turismo della Repubblica Ceca Marta Nováková. Al dicastero della Giustizia verrà nominata la deputata Taťána Malá. Proprio la nomina della nuova guardasigilli è la più contestata della nuova squadra governativa. Nell’ambito dell’iter dell’autorizzazione a procedere nell’affaire del Nido della Cicogna, la Malá aveva proposto di rimandare di quattro anni il processo, che vede coinvolto il premier Babiš come uno degli imputati. Inoltre alla Malá viene contestata anche la laurea di giurisprudenza conseguita all’Università Paneuropea di Bratislava, che ha incontrato resistenza per il riconoscimento da parte delle autorità ceche.
Verso la soluzione anche la questione del nuovo Ministero degli Esteri, la cui nomina spetta ai socialdemocratici. Quest’ultimi hanno proposto il nome dell’europarlamentare praghese Miroslav Poche, la cui nomina è osteggiata dal Castello di Praga. «È accettabile che, qualora il presidente si rifiutasse di nominare l’europarlamentare Poche, il Ministero venga retto dal presidente del partito, di cui è competenza la nomina» ha detto Hamáček. In questo caso il dicastero potrebbe essere retto ad interim dal capo dei socialdemocratici, occupando al contempo anche la carica al Ministero degli Interni, e con Poche in posizione di viceministro vicario. La nomina ufficiale del governo dovrebbe arrivare nel corso della settimana.
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