Il ministro delle finanze Andrej Babiš ha risposto alle critiche piovute sulla sua testa nei giorni scorsi riguardanti la proposta di abbassare l’IVA dal 21% al 10 % sulla birra alla spina e sulle bevande analcoliche servite nei bar e nei ristoranti.
Secondo il ministro, la proposta “allevierebbe l’impatto del Registro elettronico degli incassi e sarebbe un primo passo verso l’aliquota unica dell’IVA al 10%”. Secondo i calcoli del Ministero delle Finanze il mancato gettito per la birra sarebbe di 160 milioni di corone, a cui si aggiungerebbero altri 60 milioni di corone per il mancato gettito delle bevande analcoliche.
La proposta del ministro Babiš tuttavia sembra un vero e proprio escamotage. Nella coalizione al governo non c’è infatti consenso per l’abbassamento dell’IVA al 10%, che – a netto di una riduzione dell’elusione ed evasione fiscale – porterebbe per forza di cose a un rialzo delle imposte dirette. Le risorse dai fondi europei infatti tenderanno a diminuire e la Repubblica Ceca rimane tuttora in fabbisogno primario.
Fonte: financninoviny.cz
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