L'Autorità per le Telecomunicazioni vedrebbe di buon occhio un cambiamento nella politica di trasferimento mobile dei dati. Lo ha detto il presidente dell'Autorità, Jaromir Novak, in un'intervista al quotidiano Hospodarske noviny.
Secondo il presidente Novak gli operatori mobili dovrebbero rivedere la loro politica sul trasferimento dati offerti negli abbonamenti di telefonia mobile. Praticamente tutti gli abbonamenti sul mercato contengono un limite massimo di trasferimento dati mensile, il che, secondo Novak, limita lo sviluppo dell'economia digitale. “L'anno scorso abbiamo registrato un consumo medio di dati per SIM card di circa 400 megabyte al mese – ha notato Novak –. Non sono sicuro se gli operatori, che stanno facendo investimenti massicci in infrastrutture, frequenze e servizi alla clientela, vogliano continuare a fare dei propri clienti dei cacciatori di reti WI-FI, che usano i dati da rete mobile solo in casi indispensabili”.
Il problema del limite dati riguarda direttamente l'Autorità che è stata chiamata diverse volte a giudicare i contenziosi tra i consumatori e gli operatori di rete proprio su questo tema. L'ultimo caso è quello dell'operatore O2 che ha comunicato un cambio unilaterale delle condizioni di contratto, per cui al raggiungimento del limite mensile di dati, l'accesso alla rete viene negato. Ai consumatori interessati non è stata neanche data la possibilità di recesso. In questo caso l'Autorità non esclude di comminare una sanzione all'operatore, come già fatto in passato.
Infine secondo Novak sul mercato ceco c'è lo spazio per un quarto operatore nazionale proprio. “Prepareremo le condizioni affinché un nuovo soggetto possa entrare sul mercato delle telecomunicazioni, qualora ne abbia interesse”, ha detto il presidente al quotidiano Hospodarske noviny.
Fonte: byznys.ihned.cz
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