Le associazioni industriali ceche hanno manifestato un certo scetticismo riguardo ai nuovi obiettivi climatici per il 2040 proposti dalla Commissione Europea.
La scorsa settimana, la Commissione Europea ha avanzato la proposta di ridurre le emissioni di gas serra del 90% entro il 2040. Tale obiettivo rappresenta un punto intermedio tra il taglio del 55% entro il 2030 e la completa decarbonizzazione entro il 2050. Tuttavia, secondo le associazioni industriali, questa proposta giunge in un momento poco opportuno, considerando le attuali difficoltà della produzione. Ivan Souček, direttore dell'Unione dell'Industria Chimica, ha sottolineato che l'obiettivo per il 2040 anticipa di dieci anni la completa decarbonizzazione, mettendo ulteriormente sotto pressione il settore industriale.
L'Unione dell'Industria e del Trasporto della Repubblica Ceca ha sottolineato l'importanza di prepararsi all'utilizzo dell'idrogeno nella produzione industriale. "Come altri stati membri dell'Unione Europea, anche noi abbiamo accettato l'impegno per una graduale riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell'industria e nei trasporti, e l'idrogeno può svolgere un ruolo significativo in questo contesto", ha affermato Jan Rafaj, presidente dell'associazione.