Martedì 24 maggio si è svolta, presso la sede Camic, l’Assemblea Generale della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca. I principali punti all’ordine del giorno sono stati il bilancio del 2015, le prospettive del 2016 e l’elezione del Collegio dei Probiviri.
L’Assemblea si è aperta con il saluto dell’Ambasciatore d’Italia a Praga, Aldo Amati, che ha messo in luce i rapporti bilaterali tra Italia e Repubblica Ceca. “Lo scorso anno sono stati raggiunti grandi risultati e soddisfazioni – sottolinea Amati –. L’andamento positivo è continuato anche quest’anno, con la visita del ministro Gentiloni. I dati sui rapporti economici tra i due Paesi evidenziano un futuro florido. Inoltre la Repubblica Ceca ha deciso di appoggiare la candidatura dell’Italia a membro non permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, segno delle importanti relazioni di natura economica che legano le parti”.
Il presidente Gianfranco Pinciroli, nel suo discorso iniziale sulle attività camerali, ha sottolineato alcune criticità e al contempo le capacità dimostrate dalla Camera nell’affrontarle. “Il contributo alle Camere di Commercio Italiane all’Estero negli anni si è sensibilmente ridotto. Un calo costante che ha interessato anche le Camere di Commercio in Italia, i nostri principali interlocutori per la realizzazione di progetti promozionali e per la fornitura di servizi alle imprese italiane interessate ad operare nel mercato ceco”.
Per il presidente Pinciroli la Camera deve quindi rafforzare le sue attività distintive. “Dobbiamo continuare a lavorare per implementare la nostra base associativa, offrendo nuovi servizi ai soci e alle imprese italiane, soprattutto alle PMI che vogliono essere attive in Repubblica Ceca. Grazie alla collaborazione con l’Ambasciata, che dà un supporto concreto e costante a noi e alle aziende italiane, siamo in grado di sostenere le aziende italiane in ogni passo. Investire in Repubblica Ceca non significa chiudere le produzioni in Italia. Anzi, questo processo aiuta le imprese a rafforzarsi su un mercato chiave come quello del centro-est Europa”.
Nel suo intervento, il segretario Generale Matteo Mariani, in carica dallo scorso ottobre, ha illustrato le attività realizzate dalla Camera nel 2015: eventi di networking tra le diverse Camere di Commercio Estere in Repubblica Ceca, seminari di approfondimento, attività di informazione, partecipazione a Fiere in Italia e in Repubblica Ceca attraverso l’invio di delegazioni o organizzazione di stand propri, servizi alle imprese, ricerca di partner commerciali in Italia e organizzazione di eventi B2B. La Camera inoltre non si è lasciata sfuggire eventi di prim’ordine, come Expo 2015 di Milano e il Forum delle Imprese Edilizie Italiane a Praga nel novembre 2015. Altro risultato è stato avviare numerosi contatti con i Ministeri, gli enti locali e la Pubblica Amministrazione ceca.
Per il 2016 vengono confermate le attività che la Camera ha svolto nell’anno precedente, con diverse novità per quanto riguarda i servizi agli associati. Tuttavia bisogna specializzarsi, ai fini delle relazioni tra i Paesi, in alcune aree particolarmente utili che offrono continuità e margini di crescita. “Speciale attenzione è stata dedicata al settore immobiliare, con il Gruppo Immobiliare che ha realizzato nel corso dell’anno seminari di approfondimento ed incontri con i responsabili dei municipi di Praga”, ha sottolineato Matteo Mariani. Prioritarie sono le azioni in settori come l’agroalimentare, il turismo o il mercato di lavoro per il quale stiamo sviluppando un sito con offerte di lavoro per gli italiani in Repubblica Ceca o ancora gruppi di acquisto per i servizi assicurativi”.
Durante l’incontro è stato analizzato il rapporto del Collegio dei Revisori, dal quale è emersa una gestione finanziaria e contabile senza alcuna mancanza.
L’anno 2015 si è concluso con una perdita di 524 mila corone ceche, mentre per il 2016 è possibile prevedere un sostanziale pareggio. “La Camera è un ente non profit – ha ricordato il consigliere Roberto Massa nel suo rapporto del bilancio 2015 –. La perdita del 2015 è stata determinata dalla concomitanza di una serie di fattori, già previsti nel corso dell’anno. In considerazione delle riserve a disposizione della Camera, ma soprattutto dei piani di crescita delle attività, siamo assolutamente sereni e fiduciosi”.
L’Assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo del 2015, la relazione del Segretario Generale e il bilancio preventivo per il 2016. In chiusura è stato eletto il nuovo Collegio dei Probiviri composto da Vladimír Ambruz, Pavel Kopp e Paolo Sinisi.
Fonte fotografia: Camic