L'Autorità per la Concorrenza Ceca accende i fari sugli operatori di telefonia mobile.
L'Autorità Antitrust ha annunciato l'avvio delle verifiche lunedì 13 marzo. L'Antitrust concentrerà la sua attenzione soprattutto su due comportamenti lesivi della libera concorrenza: l'abuso di posizione dominante e la cooperazione tra gli operatori per determinare i prezzi. Questi ambiti, infatti, rientrano nel campo d'azione dell'Antitrust, mentre altri tipi di regolazione ricadono sotto la competenza dell'Autorità di Telecomunicazione e il Ministero dell'Industria e del Commercio.
L'Autorità ha quindi modificato parzialmente il suo statement risalente a giovedì 9 marzo. In un comunicato l'Antitrust aveva avvisato che, almeno per quanto riguarda i prezzi di telefonia mobile, non aveva riscontrato né gli estremi di una posizione dominante, né un comportamento da cartello degli operatori. “Non è stata trovata alcuna prova di comportamenti fuori norma, né negli esposti presentati dai terzi, né nelle verifiche effettuate dall'Autorità, né nell'ambito della cooperazione con l'Autorità regolatrice del settore,” ha rimarcato l'Antitrust.
Secondo i guardiani della concorrenza, sul mercato si starebbe verificando un effetto di price following, che non è vietato dalle leggi per la tutela della concorrenza. «Su questi mercati c'è un alto livello di informazione dei clienti sui prezzi e le prestazioni fornite, che sono facilmente sostituibili tra loro. Inoltre, il costo del passaggio da un operatore all'altro è piuttosto ridotto. In queste situazioni di mercati gli operatori osservano i prezzi della concorrenza e di conseguenza modificano la loro politica dei prezzi» descrive l'Antitrust riguardo la situazione del mercato ceco. Di conseguenza i prezzi sul mercato sono simili senza tuttavia una coordinazione esplicita tra gli operatori. «L'Antitrust non può quindi intervenire nell'ambito delle sue conseguenze» concludeva giovedì scorso l'Autorità. La verifica avviata lunedì dovrà confermare o smentire questa conclusione.
Fonte: www.uohs.cz
Fonte fotografia: UOHS