Le associazioni di categoria del settore delle telecomunicazioni si sono schierate contro la nuova modifica della Legge sulle Telecomunicazioni.
Le associazioni, tra cui Unione ICT, l'Associazione dei Gestori delle Reti di Telefonia Mobile Cechi e l'Unione del Trasporto e dell'Industria hanno criticato la modifica di Legge sulle Telecomunicazioni approvata di recente dal Governo ceco. La modifica doveva essere di carattere tecnico regolando il passaggio delle trasmissioni televisive allo standard digitale DVB-T2. Secondo gli estensori dell'appello al premier Sobotka, che ha assunto martedì 28 febbraio la guida ad interim del Ministero dell'Industria e del Commercio, alcune norme della legge «..andrebbero a influire sul mercato delle telecomunicazioni e sugli stessi consumatori». In concreto la modifica rafforzerebbe l'Autorità per le Telecomunicazioni e fisserebbe nuovi obblighi per i rapporti contrattuali con i consumatori.
Il premier Bohuslav Sobotka sembra tuttavia determinato a far approvare la legge con l'iter accelerato per evitare che il testo cada sotto la mannaia della fine della legislatura. Per questo motivo Sobotka incontrerà venerdì 3 marzo i capogruppo al Parlamento per valutare la situazione. Per il premier la legge ha una forte valenza politica. Dopo le disavventure dell'ex ministro Jan Mládek sul tema delle tariffe della telefonia mobile Sobotka ha promesso di impostare le regole sul mercato delle telecomunicazioni in maniera tale che si arrivi a un calo delle tariffe che al momento sono tra le più alte in Europa.
Fonte:www.ceskenoviny.cz
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