E' passato ormai un anno dal disastroso terremoto che ha colpito il centro Italia nell'agosto scorso, ma la solidarietà con le popolazioni colpite non si ferma.
Il terremoto che ha causato danni nelle zone appenniniche al confine tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, ha distrutto la cittadina di Amatrice, patria della famosa ricetta della pasta all'amatriciana. Una delle ultime iniziative in ordine temporale è la pubblicazione del volume Amatricianae, curato dall'Accademia della Cucina Alma e dalla Casa Editrice Plan. Hanno contribuito con la rivisitazione della storica ricetta trenta tra i più famosi chef italiani, tra cui anche il fondatore della “nuova cucina italiana”, Gualtiero Marchesi. «L'Amatriciana è diventata negli ultimi dodici mesi il fulcro di molteplici iniziative benefiche» spiega Enzo Malanca, presidente dell'accademia Alma.
I ricavi dalla vendita del volume andranno a beneficio della cittadina di Amatrice e contribuiranno alla ricostruzione della frazione Configno, dove prima del terremoto era in funzione un apprezzato Museo della Arti Tradizionali. Da Configno inoltre parte la nota corsa podistica Configno – Amatrice che quest'anno è giunta alla sua quarantesima edizione.
Fonte: www.ansa.it
Fonte fotografia: Casa Editrice Plan
