Il governo ceco nella sua seduta di lunedì 8 luglio ha approvato il nuovo Piano per la riduzione del carico amministrativo delle imprese preparato dal Ministero dell'Industria e del Commercio.
Il piano prevede che nei prossimi tre anni vengano modificati 33 testi legislativi e vengano semplificati o cancellati 133 obblighi. Gli interventi rispetteranno anche i canoni di trasparenza e disciplina fiscale. «Per anni si è parlato della riduzione del carico burocratico, ma nei fatti è successo molto poco - ha osservato il Ministro dell'Industria e del Commercio Karel Havlíček - Il piano vuole modificare questa situazione. Ad esempio i questionari statistici dovrebbero diventare meno impegnativi per via della digitalizzazione della pubblica amministrazione».
Il Ministero ha già reso noti alcuni provvedimenti di semplificazione, la cui adozione richiede la collaborazione con altri dicasteri. Il Ministero vuole introdurre la tassa forfettaria per i piccoli artigiani e le mini imprese con un giro d'affari inferiori al milione di corone. Dovrebbero essere eliminati i doppioni nei vari obblighi di comunicazione che al momento gravano sulle aziende. Per quanto riguarda l'annosa questione dei mancati bilanci nel Registro delle Imprese, il Ministero prevede che sia direttamente l'Ufficio Entrate a inviare i dati economici al Registro delle Imprese ricavandoli dalle denunce dei redditi delle aziende. Tra le misure importanti anche la nuova legge edilizia che dovrebbe abbattere la complessità degli iter di autorizzazione.
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