Da lunedì 20 a giovedì 23 giugno si è svolto a Roma il XVII Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all'Estero aderenti ad Assocamerestero.
Al vertice dei segretari generali hanno partecipato 78 Camere Italiane all'Estero che coprono, con la loro presenza, 54 mercati nazionali. Al meeting non poteva mancare la Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca, rappresentata dal suo Segretario Generale, Matteo Mariani. “L'incontro ha avuto un taglio molto operativo e nel corso dei quattro giorni abbiamo affrontato le principali sfide del futuro della rete camerale – sottolinea Matteo Mariani. Le Camere di Commercio Italiane all'Estero vogliono continuare a svolgere un ruolo chiave nella promozione del Made in Italy negli altri Paesi e nel processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, per cui l'Italia ha ancora ampi margini di crescita”.
Un tema fondamentale degli ultimi anni è il rapporto con le istituzioni italiane. Da un lato si avverte la necessità di creare all'estero un “Sistema Italia” sempre più integrato, che sappia tener testa ai grandi concorrenti internazionali, dall'altro bisogna fare i conti con la riduzione del contributo ministeriale alle Camere di Commercio Italiane all'Estero che ha ripercussioni concrete sul funzionamento di queste ultime. “Nel corso del meeting abbiamo incontrato anche i rappresentanti delle istituzioni dell’Italia – racconta Matteo Mariani. Oltre ai parlamentari italiani eletti all'estero, sono intervenuti anche i rappresentanti dei ministeri come la Direttrice Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del MISE, Barbara Clementi, e il Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri, Nicola Lerner. Dal dibattito è emerso che le CCIE avranno in futuro un ruolo chiave nell'offerta dei servizi alle aziende italiane in cerca di nuovi sbocchi all'estero”.
Un altro aspetto importante è l'utilità formativa che questi eventi hanno per i segretari generali. “L'incontro con i colleghi provenienti dalle diverse aree del mondo è sempre molto utile e arricchisce le conoscenze dei partecipanti – nota Matteo Mariani. Durante il meeting vengono infatti diffuse e scambiate le buone pratiche delle singole Camere, organizzati seminari su temi chiave come l'accesso ai fondi europei o dibattiti sui principali temi dell'internazionalizzazione e del rafforzamento del Made in Italy all'estero. Importanti anche gli incontri con le Associazioni, gli Enti o le Camere in Italia, che rappresentano potenziali partner nell'offerta dei servizi per la crescita delle imprese italiane all'estero”.
Fonte fotografia: Assocamerestero