Da diversi anni, i prezzi delle transazioni tra aziende all'interno dello stesso gruppo sono stati oggetto di attenzione da parte dell'Amministrazione Fiscale ceca, che sospetta che l'uso di prezzi non in linea con quelli di mercato possa essere finalizzato a ottimizzazioni fiscali tra aziende residenti in diversi paesi.
Secondo quanto riportato da Hornochová ai deputati, l'Amministrazione Fiscale sta ora concentrando i suoi sforzi di controllo sui prezzi di trasferimento dei beni immateriali, come marchi, licenze e software. A titolo esemplificativo, la direttrice ha menzionato il caso di una vendita "a basso costo" di un progetto di produzione da parte di un'impresa ceca a un'azienda estera dello stesso gruppo, seguita dall'acquisto "ad alto costo" da parte dell'azienda ceca di una licenza necessaria per continuare la produzione da parte della sua controparte estera.