Gli aumenti della parte regolata dell’energia elettrica e del gas non dovrebbero superare, entro il 2030, di molto l’inflazione. Lo ha indicato l’Autorità per l’Energia.
L’ente ha concluso la preparazione del suo piano per il periodo 2026–2030. “Prevediamo degli incrementi annuali dei prezzi regolati in linea con il tasso d’inflazione, o al massimo uno o due percento in più,” ha indicato il presidente dell’ente, Jan Šefránek. Gli incrementi stabiliti ogni anno dall’autorità dipendono infatti da una serie di fattori, che non sono sempre pienamente prevedibili. La parte regolata rappresenta circa un quinto del prezzo finale del gas e circa il 40% del prezzo finale dell’energia elettrica per le famiglie, e tra il 20% e il 30% per le aziende.
La parte regolata dei prezzi delle energie dovrà riflettere i forti investimenti attesi per l’ammodernamento delle reti di trasmissione nei prossimi anni. Dall’altra parte, gli investimenti dovrebbero aumentare l’efficienza della rete e quindi creare dei risparmi.
Fonte: https://eru.gov.cz/eru-vydal-metodiku-cenove-regulace-pro-obdobi-2026-2030
Fonte fotografia: Pixabay