La Camera dei Deputati ha dato il via libera all’ennesima modifica del regime di esenzione contributiva dei contratti atipici DPP.
Ha deciso di rivedere la modifica dell’esenzione contributiva che sarebbe dovuta entrare in vigore dal primo gennaio 2025, alla luce dei dati emersi dalla registrazione obbligatoria di questi contratti atipici entrata in vigore in estate. L’introduzione del nuovo sistema non avrebbe creato, secondo il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali, il gettito atteso e avrebbe solo appesantito gli obblighi amministrativi delle imprese.
Dal primo gennaio, l’esenzione contributiva dovrebbe quindi valere per i redditi da DPP mensili pari a meno di un quarto dello stipendio medio, vale a dire circa 11.000 corone al mese. L’attuale soglia fissa è invece pari a 10.000 corone al mese. La tassazione invece differisce secondo gli altri impieghi della persona assunta tramite il DPP.
Fonte: https://www.psp.cz/sqw/historie.sqw?T=743&O=9
Fonte fotografia: Pixabay