Il Ministero della Difesa ceco ha avviato progetti per acquisizioni di armamenti, materiali e nuove competenze per circa 500 miliardi di corone. Lo scrive il quotidiano Právo.
Il forte incremento della spesa, che verrà spalmata su più anni, è la reazione alla guerra russa in Ucraina. Dal 2022 il ministero ha quindi portato avanti diversi progetti di modernizzazione delle forze armate ceche. Il contratto più corposo è quello per l’acquisto degli aerei da combattimento F-35. Importanti progetti riguardano anche l’esercito di terra con l’acquisto di carri armati tedeschi Leopard 2A8 da oltre cinquanta miliardi di corone o dei cingolati CV90 da oltre 70 miliardi di corone.
Il ministero sta cercando di coinvolgere quanto più nei progetti di acquisizione le imprese locali, che quindi entrano nelle catene di fornitura. La spesa per gli armamenti non dovrebbe diminuire neppure nei prossimi anni avendo la Repubblica Ceca fissato per legge l’obbligo di stanziare per la difesa almeno il due percento del pil.
Fonte: Právo
Fonte fotografia: vlada.cz