L’acciaieria Liberty Ostrava potrebbe licenziare nei prossimi mesi la maggior parte dei suoi dipendenti.
La direzione della società che è in stato d’insolvenza, ha annunciato la chiusura della produzione a caldo e i conseguenti licenziamenti. La misura è, secondo la direzione, necessaria per mettere in equilibrio i conti della società e per mantenere le attività di laminazione per cui continua a esserci domanda sul mercato. La società ha annunciato gli esuberi a partire da ottobre senza tuttavia quantificare il numero dei licenziamenti.
Secondo i sindacati la ristrutturazione proposta dal management porterà al licenziamento di 2600 persone sui 5000 dipendenti della società. In teoria, il personale in esubero non dovrebbe avere difficoltà a trovare nuovo impiego con la penuria della manodopera in Repubblica Ceca. Il Ministero del Lavoro, inoltre, preparerà gli ammortizzatori sociali e i corsi di riqualificazione, mentre una parte del personale in uscita potrebbe puntare sul pensionamento anticipato.
Fonte fotografia: Liberty Ostrava