Il voto delle elezioni europee ha punito i cinque partiti della coalizione di governo. Festeggia invece l’opposizione. Secondo gli analisti il voto non dovrebbe avere maggiori ricadute sul funzionamento dell’esecutivo.
Con il 24 percento dei voti è arrivato in testa alle preferenze il movimento Ano 2011, che ha ottenuto sette dei 21 europarlamentari che la Repubblica Ceca invia a Bruxelles. Soddisfatto del voto il capo del movimento Andrej Babiš. Al secondo posto l’alleanza dei tre partiti di centro-destra Spolu, che puntava a mantenere gli otto europarlamentari uscenti. I tre partiti ne avranno invece sei avendo raccolto il 22% dei voti. Delusi anche i Pirati, che scendono da tra a un parlamentare europeo, mentre si considera soddisfatto il movimento dei sindaci Stan che ha ottenuto due poltrone.
A festeggiare è invece l’opposizione, che si schiera in maniera molto critica con l’UE. Porta a casa il 10% dei voti e ben due europarlamentari la coalizione tra i partiti extraparlamentari Přísaha e Motoristé. Due europarlamentari vanno anche alla coalizione Stačilo! guidata dai comunisti. Cede forza elettorale invece il movimento del parlamentare Tomio Okamura SPD, che mantiene solo uno dei due europarlamentari uscenti.
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