La Repubblica Ceca aprirà dal primo luglio il suo mercato di lavoro ai cittadini di nove paesi non aderenti all’Unione Europea. Lo ha approvato il governo.
Non avranno bisogno di visti di lavoro per accedere al mercato del lavoro ceco i cittadini di Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Israele, Regno Unito, Canada e Stati Uniti. “La nostra motivazione è facilitare l’arrivo di lavoratori, che aiuteranno su lungo periodo la crescita dell’economia ceca” ha indicato il ministro del Lavoro Marian Jurečka. Nella scelta hanno pesato anche aspetti di sicurezza e di comuni valori democratici.
I paesi scelti non sono solitamente tra quelli a cui si rivolgono maggiormente le imprese ceche per trovare dipendenti, che mancano sul mercato del lavoro. L’apertura dovrebbe tuttavia facilitare secondo il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali di lavoratori fortemente specializzati, manager o ricercatori e scienziati.
Fonte e fonte fotografia: https://vlada.gov.cz/cz/media-centrum/aktualne/vlada-chce-pomoci-dalsim-perzekvovanym-osobam-k-dustojnym-duchodum-a-prilakat-do-ceska-nove-kvalifikovane-zamestnance-z-ciziny-213880/#