L’acciaieria Liberty Ostrava lascerà a casa per altre sei settimane la maggioranza dei suoi dipendenti. Lo ha annunciato l’azienda e i sindacati.
La Liberty Ostrava ha fermato la sua produzione a fine dicembre e nel corso dell’anno ha riavviato alcune sue produzioni che non richiedono l’intervento delle zone a caldo. La maggioranza degli operai, tuttavia, continua a rimanere a casa. La situazione resterà probabilmente senza particolari modifiche fino al 30 giugno. I dipendenti ricevono tra il 70% e il 100% del loro stipendio abituale. Il numero dei lavoratori nella società è nel frattempo calato a circa 5100 persone, di cui solo un terzo svolge dei lavori.
La società ha inviato al tribunale di Ostrava il suo piano di ristrutturazione. La Liberty Ostrava sta cercando di limitare la sua dipendenza dal principale fornitore di energia, la società Tameh, che secondo l’acciaieria applica prezzi non in linea con il mercato. Le due società sono tra loro dipendenti dal punto di vista tecnologico.
Fonte fotografia: Liberty Ostrava
