I controlli sui prezzi nelle transazioni tra le società delle stesso gruppo, il cosiddetto transfer pricing, ha portato al recupero di oltre 700 milioni di imposte. Lo ha indicato l’Amministrazione Fiscale ceca.
L’amministrazione delle imposte ha effettuato lo scorso anno 570 controlli e provvedimenti amministrativi riguardanti la questione del transfer pricing. I controlli hanno portato a un aumento dell’imponibile di 5,8 miliardi di corone e a una diminuzione delle perdite fiscali di 1,2 miliardi di corone. Ai soggetti controllati è stato ordinato di pagare 724 milioni di corone di imposte aggiuntive.
Negli ultimi dieci anni, tramite i controlli del transfer pricing, lo stato ceco ha recuperato circa sette miliardi di imposte. I dati del 2023 quindi sono in linea con la media dell’ultimo decennio. “I controlli dei prezzi nelle transazioni sono sempre più efficienti” ha affermato Simona Hornochová, direttrice generale dell’amministrazione. Nell’ultimo periodo i controlli si sono soffermati soprattutto sulle transazioni riguardanti la pubblicità o le licenze.
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