Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali ha avanzato una proposta ambiziosa che potrebbe ridefinire il panorama salariale della nazione nei prossimi anni. Secondo quanto riportato, il Ministero auspica che lo stipendio minimo rappresenti circa il 45% dello stipendio medio nazionale, un'idea che sarà ora sottoposta all'attenzione del governo.
La proposta del Ministero del Lavoro prevede l'introduzione di un meccanismo che, basandosi sulle previsioni del Ministero delle Finanze, consentirebbe una rivalutazione quasi automatica dello stipendio minimo. L'obiettivo dichiarato è quello di garantire che il salario minimo sia fissato al 45% dello stipendio medio per l'anno corrente. Inoltre, il Ministero mira a semplificare le tabelle dei cosiddetti stipendi garantiti, riducendo il numero di categorie tutelate da otto a quattro.
Attualmente, lo stipendio minimo è determinato dal governo tramite decreto, senza un meccanismo automatico di aggiornamento in base alle condizioni economiche. Nel 2023, ad esempio, lo stipendio minimo è stato fissato a 17.300 corone ceche al mese, rappresentando quasi il 40% dello stipendio medio. Tuttavia, le autorità comunitarie raccomandano che lo stipendio minimo sia almeno pari al 50% dello stipendio medio nazionale.
Fonte: https://forbes.cz/vlada-projedna-novelu-o-minimalni-mzde-mela-by-odpovidat-45-procentum-prumerne-mzdy/ Fonte fotografia: vlada.cz