Durante il fine settimana, la Germania e l'Austria hanno annunciato il prolungamento dei controlli alle frontiere con la Repubblica Ceca, in risposta alla persistente preoccupazione per la migrazione clandestina e alla necessità di garantire la sicurezza nazionale. Tale decisione è stata comunicata dai rispettivi ministeri degli interni.
La Germania ha optato per estendere i controlli fissi alle frontiere con la Repubblica Ceca fino alla metà di giugno, mentre l'Austria ha annunciato una proroga fino a metà aprile. Tuttavia, nonostante questi prolungamenti, molti esponenti politici di entrambi i paesi stanno esprimendo la volontà di mantenere il regime di controllo per l'intero anno.
I controlli alle frontiere sono stati reintrodotti l'anno scorso a causa del significativo aumento dei flussi migratori lungo la cosiddetta rotta balcanica. Nonostante un calo nei numeri di migranti su questa rotta, i ministri degli interni della Repubblica Federale Tedesca, Nancy Faeser, e dell'Austria, Gerhard Karner, ritengono che i controlli alle frontiere siano un mezzo necessario per contrastare la migrazione clandestina e garantire la sicurezza nazionale.