Le modifiche fiscali, che entreranno in vigore dal primo gennaio, stanno spingendo le vendite di vino secondo le aziende del settore. Lo scrive il quotidiano Hospodářské noviny.
Dal primo gennaio non saranno più considerati come una spesa, che può essere dedotta come costo, le bottiglie di vino fermo con un costo inferiore a 500 corone consegnate come presenti dalle aziende. La modifica fa parte della manovra di consolidamento. Secondo il Ministero delle Finanze non si trattava di una misura equa, in quanto non riguardava anche altre tipologie di prodotti alcolici. Le aziende vitivinicole ceche stanno registrando un interesse superiore alla media per i vini. Secondo i professionisti del settore, una parte delle aziende sta cercando di fare scorta delle bottiglie per utilizzare il vecchio regime fiscale.
La fine della misura potrebbe avere un impatto sui ricavi dell’80% dei produttori vitivinicoli cechi, ha indicato un’indagine della loro associazione di categoria. “In sostanza per ogni piccola cantina si trattava di una parte rilevante di ricavi” ha indicato il presidente dell’Unione dei Viticoltori Cechi, Martin Chlad.
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