I datori di lavoro con sede in Unione Europea, che invieranno dal primo gennaio i propri lavoratori in Repubblica Ceca, faranno riferimento all’Ispettorato Statale del Lavoro. Lo prevede una modifica del codice del lavoro.
Le imprese dovranno comunicare l’invio, le eventuali modifiche e la cessazione dell’attività di lavoro all’Ispettorato Statale di Lavoro, che gestirà una banca dati. Fino ad ora le pratiche di questo tipo venivano gestite dagli Uffici per l’Impiego. Al modulo che comunica l’invio del lavoratore, sarà necessario allegare anche il contratto di lavoro tradotto in ceco.
La modifica approvata dal Senato la scorsa settimana prevede poi altri interventi. Ad esempio, il deposito obbligatorio per le agenzie del lavoro passerà da 500 000 a un milione di corone. Vengono fissate anche nuove regole per la gestione della base dati dei posti vacanti presso gli Uffici per l’Impiego ed è stata introdotta una nozione più stringente del lavoro in nero.
Fonte e fonte fotografia: https://www.senat.cz/xqw/webdav/pssenat/original/109973/92253
