Un gruppo di parlamentari dei partiti di maggioranza vuole migliorare il regime di tassazione dei programmi di azioni per i dipendenti. Il primo firmatario dell’emendamento presentato martedì è l’onorevole Vojtěch Munzar dell’ODS, socio Camic.
Secondo Munzar, il problema più grande per l’utilizzo dei programmi di azioni per i dipendenti è l’attuale sistema di tassazione. L’imposta infatti scatta già nel momento del trasferimento del diritto. “Presento un emendamento, che sposterà l’obbligo di tassazione in altri momenti” ha spiegato Munzar. Secondo il testo la tassazione scatterebbe entro dieci anni dal trasferimento del diritto o nel caso in cui il dipendente lasci l’azienda, ceda il diritto di opzione, cambi la residenza fiscale o l’azienda venga liquidata.
Il testo legislativo proposto dai deputati è stato concordato con il Ministero delle Finanze. Secondo i critici, nella modifica di legge è ancora ben visibile l’impronta del dicastero, che a lungo è stato contrario a ogni cambiamento. Un altro dei firmatari, l’onorevole Josef Bernard (STAN), è convinto che il nuovo regime di tassazione potrà contribuire a una maggiore diffusione dei programmi di azioni per dipendenti nelle start-up e anche nelle aziende già ben rodate.
Fonte: https://www.psp.cz/sqw/historie.sqw?T=474&O=9
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