Dopo una maratona di decine di ore e forti proteste dell’opposizione la maggioranza governativa ha approvato la modifica del sistema delle pensioni.
Il testo governativo prevede una stretta sulle pensioni anticipate, che scatterà probabilmente da settembre. Aumenterà a 40 anni il periodo contributivo necessario per accedere alla pensione anticipata e diminuirà da cinque a tre anni il periodo di anticipo massimo. Aumenterà anche la penalizzazione per il pensionamento anticipato. La Camera ha approvato anche la revisione del calcolo degli aumenti delle pensioni dovuti all’inflazione.
Secondo il governo l’intervento si è reso necessario per mettere in sicurezza il sistema pensionistico. Il conto del sistema è finito nella prima metà dell’anno in deficit per oltre 40 miliardi di corone.
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