Il Fondo Nazionale di Sviluppo, che doveva finanziare gli investimenti pubblici tramite contributi di enti privati come le banche, potrebbe essere sospeso. Lo ha detto al quotidiano Hospodářské noviny Tomáš Nidetzký, nuovo direttore della Banca Nazionale di Sviluppo (NRB), che ha in gestione il fondo.
Il fondo è stato creato nel 2019 dall’allora governo di Andrej Babiš. All’inizio avevano aderito le maggiori quattro banche ceche - Česká spořitelna, ČSOB, Komerční banka a UniCredit Bank Czech Republic & Slovakia. Ma dalla nascita del fondo non è stato realizzato alcun progetto e in discussione ci sono solo due propositi nel settore della sanità.
“Le banche avevano pronti quasi sette miliardi di corone, ma il tutto sta naufragando sul fatto che lo Stato non ha progetti (da finanziare)” ha detto Nidetzký al quotidiano. Alla banca il fondo “costa non poche risorse” senza alcun beneficio. Per questo motivo la NRB sta valutando di sospendere il fondo e restituire la licenza ottenuta dalla Banca Centrale Ceca.
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