L’assemblea di condominio non può intervenire sugli affitti a breve termine erogati da uno dei condomini nell’appartamento di sua proprietà. Lo ha deciso la Corte di Cassazione in un verdetto segnalato dal portale Idnes.cz.
La corte si occupava di una controversia tra l’assemblea di condominio e uno dei condomini nel centro di Praga. L’assemblea aveva approvato una modifica dello statuto, secondo cui l’attività di affitto turistico svolta in un appartamento dovesse essere approvata dagli altri condomini. Tuttavia, secondo la Corte di Cassazione tale modifica oltrepassa le funzioni delle assemblee di condominio, che riguardano solo la gestione, l’amministrazione e i lavori di manutenzione e riparazione dell’edificio condominiale, e ha leso i diritti del proprietario dell’appartamento.
Secondo la Corte bisogna considerare la modifica come mai avvenuta, in quanto l’assemblea non aveva le prerogative necessarie per approvarla. I condomini possono tuttavia difendersi dagli eccessi degli ospiti con querele e l’assemblea potrebbe decidere, sotto alcune condizioni, la vendita forzata dell’unità abitativa.
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Fonte e fonte fotografia: www.nsoud.cz
