La pubblicazione della lista delle 300 succursali delle Poste Ceche che dovranno chiudere a partire dal primo luglio ha suscitato le critiche degli amministratori locali.
A essere maggiormente colpite dalla riduzione della rete delle poste sono le città di medie e grandi dimensioni. Alcune città perderanno la maggior parte delle filiali attive sul loro territorio. Secondo i sindaci, l’elenco è stato preparato dalla direzione delle poste senza tener conto di numerosi fattori locali. Gli amministratori locali inoltre temono un forte peggioramento del servizio che verrà prestato nelle filiali sopravvissute al taglio.
Della riduzione delle filiali da 3200 a 2900 si parlava da diverse settimane. La direzione delle poste sostiene di aver scelto i punti da chiudere sulla base di dati, quali l’affluenza dei clienti o l’importo dei ricavi. Il ridimensionamento della rete porterà al licenziamento di circa 1600 dipendenti. Secondo il Ministero degli Interni la ristrutturazione è necessaria per via del cattivo stato di salute finanziario dell’azienda di Stato, che lo scorso anno ha raddoppiato la perdita a 1,75 miliardi di corone.
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Fonte: www.ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: Česká pošta
