Il governo sta valutando un forte rialzo dei versamenti minimi dei contributi dei lavoratori autonomi. Lo scrive il portale Seznamzpravy.cz.
Gli economisti e i rappresentanti della coalizione di governo ritengono che esista un significativo gap tra i versamenti di un dipendente e di un lavoratore autonomo. Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali ha pertanto elaborato un documento per ridurre questa differenza. L’obiettivo è di aumentare il gettito contributivo ma anche garantire ai lavoratori autonomi pensioni più alte.
Il documento prevede due possibili interventi. La prima ipotesi consiste nel rialzo della base per il calcolo dei contributi minimi, che vengono versati dalla grande maggioranza dei lavoratori autonomi. Ciò porterebbe a un rialzo del contributo minimo del 60%, che verrebbe spalmato su tre anni. La seconda ipotesi prevede la modifica della base contributiva, che passerebbe dal 50 al 70% dell’utile.
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Fonte: www.seznamzpravy.cz
Fonte fotografia: vlada.cz
