Il Ministero dello Sviluppo Locale ha pubblicato una metodologia per gli uffici edili sui collaudi delle abitazioni, che vengono usati in maniera continuativa per gli affitti turistici a breve termine.
Sulla scia di alcuni casi affrontati dagli uffici edili a Praga il ministero ha pubblicato una nota metodologica, su come affrontare i casi in cui gli immobili collaudati come abitazioni residenziali vengono usati per affitti turistici a breve termine. „Non si può utilizzare un appartamento o una casa familiare per l’erogazione dei servizi di pernottamento” ha sottolineato il ministero. Secondo la nota gli uffici edili agiscono soprattutto sulla segnalazione dei comuni, della polizia o dei vicini.
Qualora si rilevi che l’immobile residenziale viene utilizzato in maniera continuativa e prevalente per gli affitti turistici, l’ufficio edile esorterà il proprietario a cessare l’attività. Per continuare l’attività di soggiorno i proprietari possono cambiare il collaudo. Qualora il proprietario ignori la decisione dell’ufficio edile, le autorità possono erogare una multa fino a 500.000 corone.
La nuova nota metodologica è stata salutata dal municipio di Praga Capitale, secondo cui il documento garantirà un approccio omogeneo degli uffici edili verso la questione. “La nota metodologica per gli uffici edili e la sua applicazione potranno aiutare a contrastare in maniera effettiva che una grande quantità di appartamenti nel centro di Praga diventi un albergo con la ricaduta negativa sui costi delle abitazioni, sullo svuotamento del centro urbano e sugli fastidi per coloro, che risiedono nelle case” sostiene l’assessore Hana Kordová Marvanová.
Fonte fotografia: Pixabay