Il governo, guidato dal premier Petr Fiala, ha approvato mercoledì 27 luglio l’atteso scostamento di bilancio, che porterà a un aumento del deficit di 50 miliardi di corone. Il bilancio dello stato quest’anno sarà in perdita di 330 miliardi di corone. Il governo tuttavia non ha previsto alcun aumento di imposte, su cui dibattono i partiti della coalizione.
“Lo scostamento di bilancio con un deficit di 330 miliardi di corone rispecchia la realtà portata dalla guerra in Ucraina”, ha dichiarato il premier Petr Fiala. Il documento prevede un rialzo delle uscite statali di 115 miliardi di corone. Ad aumentare è soprattutto la spesa sociale, con uscite extra come il bonus da 5000 corone per le famiglie, la valorizzazione delle pensioni o le misure contro il caro energia, che includono la tariffa sociale e la copertura straordinaria degli incentivi per le rinnovabili. In aumento anche alcuni capitoli di spesa nell’istruzione e nella sanità per effetto dell’arrivo di un gran numero di profughi di guerra ucraini.
Una parte della spesa in aumento sarà coperto dalle entrate accresciute per via dell’alta inflazione. Complessivamente lo stato attende un aumento del gettito di 65 miliardi di corone. Lo scostamento invece non prevede alcun rialzo delle imposte, di cui discutono da settimane i partiti della coalizione. Una parte del blocco governativo vorrebbe introdurre un prelievo extra sugli utili delle società energetiche o rivedere l’imposta sul reddito delle persone fisiche e giuridiche. Le proposte tuttavia non hanno trovato consenso tra i partiti della maggioranza. Contrari ad ogni rialzo delle imposte sono soprattutto i rappresentanti dell’ODS.
Lo scostamento dovrà essere ancora votato dalla Camera dei Deputati, dove tuttavia non si attendono intoppi dal momento che il governo può contare su una larga maggioranza di 108 seggi su 200.
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