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22.06.2022

Una delle più grandi aziende edili non potrà partecipare per tre anni a bandi pubblici

Una delle più grandi aziende edili in Repubblica Ceca, la Metrostav e la sua controllata Metrostav Infrastructure, non potranno partecipare per tre anni a commesse pubbliche. Lo ha deciso la Corte d’appello di Praga.

Una delle più grandi aziende nel settore edile in Repubblica Ceca è stata condannata per aver fatto parte dello schema corruttivo messo in piedi dall’allora presidente della regione della Boemia Centrale David Rath. Secondo la Corte, La Metrostav ha partecipato alla manipolazione degli appalti pubblici nella regione. Secondo il presidente della corte Alexander Károlyi, la pena è adeguata alle responsabilità dell’azienda. Quest’ultima ricorrerà in cassazione ma il verdetto diventerà nel frattempo esecutivo.

La pena comminata alla Metrostav è tra le più incisive da quando è entrata in vigore nel 2012 la legge sulla responsabilità penale delle persone giuridiche. L’azienda ha dichiarato che gli appalti pubblici rappresentano il 60 percento del suo fatturato e prevede di perdere commesse per oltre 30 miliardi di corone. Le aziende sanzionate non possono partecipare alle commesse pubbliche neppure in veste di subappaltatori e dovranno rinunciare a commesse già aggiudicate ma che alla data in cui diventa esecutivo il verdetto non hanno un contratto valido. La Metrostav potrà continuare con le commesse già in corso di realizzazione.

Secondo gli esperti, il divieto di tre anni potrebbe essere controproducente per lo Stato. Sul mercato edile ci sarà probabilmente minore concorrenza, di conseguenza i prezzi avranno tendenza a salire. La Metrostav inoltre era specializzata in alcune opere particolari, come la costruzione di gallerie, che non trovano facile sostituzione. Infine, alcune gare saranno probabilmente da rifare se il contratto non è stato sottoscritto prima dell’entrata in vigore del divieto decretato dalla Corte d’appello.

Fonte: www.e15.cz

Fonte fotografia: Pixabay

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