In Repubblica Ceca si avvicina il giorno della libertà fiscale, vale a dire la data in cui l’economia coprirà con la sua produzione il fabbisogno del settore statale.
Secondo i calcoli di Deloitte il giorno della libertà fiscale cade quest’anno in Repubblica Ceca il 18 giugno con tre giorni di anticipo rispetto al 2021. I cechi quindi devono lavorare 169 giorni per soddisfare tutti gli obblighi fiscali. “Quest’anno la pressione fiscale complessiva è lievemente diminuita a causa degli interventi sull’imposta sui redditi delle persone fisiche” ha sottolineato l’economista capo di Deloitte David Marek. Si tratta ad esempio di aumenti delle detrazioni per i contribuenti e per i figli.
Inoltre, i controlli da parte delle autorità fiscali sono diminuiti molto, anche se nel 2022 Deloitte attende una ripresa di queste attività. Gli uffici delle imposte stanno cambiando il loro metodo di lavoro concentrandosi maggiormente sull’analisi dei dati in loro possesso.
A livello europeo la Repubblica Ceca è circa a metà della classifica e nella maggior parte dei paesi il giorno della libertà fiscale arriva nel mese di giugno. Ad avere una minore pressione fiscale sono Romania e Bulgaria, mentre in Francia e in Svizzera il giorno della libertà fiscale arriva tra fine luglio e inizio agosto.
Fonte: www2.deloitte.com
Fonte fotografia: Pixabay