L’economia ceca dovrà attendere il prossimo anno per avere una crescita vigorosa. Lo indicano le nuove stime della Banca Centrale Ceca (ČNB).
“Durante quest’anno la crescita del prodotto interno lordo avrà un significativo rallentamento e nella seconda metà dell’anno l’attività economica avrà un leggero calo nel confronto anno su anno” ha dichiarato il governatore Jiří Rusnok. A diminuire le prospettive dell’economia ceca sono una forte frenata dei consumi delle famiglie e una sensibile diminuzione degli investimenti delle imprese. La banca centrale prevede che il PIL aumenterà quest’anno dello 0,8 percento, mentre nel 2023 la crescita dovrebbe arrivare al 3,6 percento. Il cambio della corona dovrebbe rimanere stabile intorno a 24 corone per euro.
In rialzo anche le stime dell’inflazione, che quest’anno dovrebbe aumentare al 13 percento. Per rallentare la corsa dei prezzi, il board della banca centrale ha deciso un ulteriore aumento dei tassi di 0,75 punti percentuali a 5,75 percento. Si tratta del valore più alto dal 1999. Rusnok non ha tuttavia escluso che la ČNB possa operare ulteriori aumenti nei prossimi mesi.
Fonte e fonte fotografia: www.cnb.cz
